domenica 23 ottobre 2016

POST N.242 - Avanzamento da via Rimini (a Riccione) a Ponte via Emilia

Viale Rimini (Riccione)

Da come si vede e non ci vogliono calcoli particolari, allargando lo spazio tra il muro del TRC ed il parcheggio delle autovetture adiacente si puo' inserire un'infrastruttura verde di medio fusto. 

La via di transito avrebbe comunque le dimensioni regolamentari per il transito dei mezzi.

Viale Rimini 



Ponte via Emilia
Alcune foto relative allo stato di avanzamento
Ponte via Emilia
Ponte via Emilia

Ponte via Emilia

 


POST N.241 - Avanzamento da fermata stazione di Riccione a fermata Porto

Stazione di Riccione
Non si riesce a vedere bene ma si stanno completando i lavori relativi alla rampa del sottopasso (vedi area cerchiata). 

Stazione di Riccione













Via dei Mille
Completata l'installazione dei pali filoviari e della rete di recinzione lato ferrovia

Via dei Mille













Fermata Porto
Stanno procedendo i lavori relativi all'infrastruttura lato stazione di Riccione

Fermata Porto-Via dei Mille


sabato 22 ottobre 2016

POST N.240 - Il prototipo del bus Mercedes a guida autonoma (video)

Come si diceva nei post precedenti, se la guida ottica non è un requisito vincolante a mio avviso non sarebbe opportuno montarla in quanto, oltre al fatto che comunque costa 3,250 milioni di euro, è una tecnologia piuttosto datata e limitata (e se deve essere usata solo per l'accosto alla fermata sarebbe inopportuna).

Tra cinque anni si presenteranno sul mercato i primi modelli di serie con la guida autonoma (probabilmente).

Alcuni mesi fa, Mercedes in anteprima mondiale ha effettuato una prova sulla linea Bus Rapid Transit che collega l'aeroporto di Amsterdam alla città di Harleem (circa 20 km con un percorso fatto di curve strette, tunnel, semafori pedonali, fermate autobus e a velocità fino ai 70 km/h).

L'automezzo ha poco meno di una decina di telecamere e dintorni, mentre i sistemi radar a lungo e corto raggio monitorano costantemente il percorso. La tecnologia si avvale anche di un GPS differenziale. Tutti i dati vengono supervisionati e alla fine la tecnologia fornisce un quadro preciso della posizione dell'autobus con estrema accuratezza.

Consiglio di vedere il video presente in questo post







POST N.329 - Rendering fermata trc stazione di Rimini

In newsrimini.it compare il rendering della fermata trc c/o la stazione di Rimini in occasione della presentazione del piano triennale dei lavori pubblici del Comune di Rimini (Ass.Sadegholvaad)





sabato 15 ottobre 2016

POST N.328 - La velostazione all'ex Globo?

In questo link:


si parlava del fatto che nell'area transit point del trc (zona ex globo) sarebbe stata prevista una rifunzionalizzazione a breve dell'area (attualmente transennata).

Il Comune (vedi link citato) ha realizzato apposito progetto che prevede la riqualificazione e la rifunzionalizzazione del fabbricato per uso “deposito cicli con annessa officina di riparazione”, mantenendo invariata l'attuale destinazione d'uso; ..."il richiamato intervento a “basso impatto”, cui verrà sottoposto l'edificio in questione, che consisterà sinteticamente in lavori di adeguamento e manutenzione straordinaria, è stato quantificato, con apposita relazione tecnica della Direzione Lavori Pubblici, in €.90.000 compresa IVA al 22%."...

Poichè l'Assessore alla mobilità della regione Emilia-Romagna Donini ha dichiarato recentemente che anche a Rimini (sul modello Bologna) ci sarà una velostazione (vicina alla stazione) ritengo che la velostazione e quanto previsto dal Comune di Rimini siano la stessa cosa.





Qui sotto riporto un articolo da chiamamicitta.it


.."Anche Rimini avrà una Velostazione. Lo ha annunciato oggi l’assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Donini, a Bologna durante i festeggiamenti per il primo anno di attività di Dynamo, la Velostazione di Bologna. Impianti simili, ha detto sempre Donini, saranno aperti anche a Cesena e in una città dell’Emilia.

Ma cos’è una Velostazione? Chiamata anche Ciclostazione, si tratta di una struttura dove poter parcheggiare la bicicletta a pagamento, ma con custodia; inoltre c’è un’officina di manutenzione e riparazione, dove sono disposizione attrezzi anche per fare da sé, mentre chi non ha una due ruote può affittarla con bike sharing.

La Velostazione Dynamo di Bologna è stata la prima d’Italia. Sistemata nell’ex rimessa della Montagnola, è in posizione strategica fra la stazione ferroviaria e quella delle autolinee, funzionando così come da nodo scambiatore con le reti di trasporto pubblico. Vi vengono realizzati anche eventi, incontri sportivi e culturali del più vario genere.

Nata attorno all’associazione Salvaiciclisti, Dynamo nel primo suo primo anno ha visto parcheggiate 13.705 biciclette, con 471 abbonamenti sottoscritti e 7.000 utenti occasionali. Sono stati 180 gli eventi dedicati a arte, musica e mobilità sostenibile.


Intanto sta per essere approvata la prima legge regionale per la mobilità ciclabile: “Occorre promuovere la mobilità su due ruote – ha spiegato l’assessore Donini– ma per farlo dobbiamo rendere l’uso della bicicletta sempre più facile, sicuro e conveniente. In Emilia-Romagna non si parte da zero. Già oggi gli spostamenti su due ruote rappresentano il 10% del totale, contro il 5% nazionale. Ma vogliamo fare di più e il nostro obiettivo è portare nei prossimi anni questa percentuale al 20%. La legge regionale sulla mobilità ciclopedonale finanzierà la creazione di nuove piste ciclabili e la riqualificazione di quelle esistenti creando una vera e propria rete regionale ciclabile”.

L’apertura di Velostazioni era stata sollecitata fra l’altro da Nadia Rossi, Consigliera regionale PD e prima firmataria di una risoluzione dedicata all’argomento."...

POST N.327 - Dovrebbe partire a breve la nuova Agenzia per la Mobilità della Romagna (AMR)

Il progetto di costituzione della nuova Agenzia Mobilità Romagna (AMR) del quale si è accennato anche qui:


era rimasto in sospeso in quanto AM Rimini aveva una controversia con la controllata di Start Romagna (A.T.G. S.p.A) relativo alla determinazione di voci di corrispettivo del contratto di affidamento dei servizi del trasporto pubblico locale.

Tratto da bilancio 2015 Start Romagna "In data 8 n data 8 giugno 2016 è stato emesso, da parte del Prefetto di Rimini dott.sa Peg Strano Materia, il “LODO IRRITUALE” ed un verbale, sottoscritto dal prefetto, dal rappresentante della provincia di Rimini dai rappresentanti del consorzio ATG e di agenzia Mobilità, per la definizione del rimborso delle integrazioni tariffarie. Con i due atti si è risolta la controversia stabilendo quanto spettante complessivamente alla controllata ATG e quindi ai consorziati tra cui Start Romagna per gli anni 2013, 2014 e 2015, oltre ad interessi." (tratto da bilancio 2015 di Start Romagna).


Il Comune di Ravenna ha approvato nei giorni scorsi le operazioni di scissione parziale e proporzionale di ATR (prov. di Forli-Cesena) e AM Rimini (prov. di Rimini) a favore di Ambra Ravenna allo scopo di dare vita ad AMR (Agenzia Mobilità Romagna).


Sotto riporto l'articolo di ravenna & dintorni che si trova al seguente link:
http://www.ravennaedintorni.it/ravenna-notizie/50737/nasce-la-nuova-agenzia-del-trasportopubblico-di-tutta-la-romagna.html


CONSIGLIO COMUNALE
Nasce la nuova Agenzia del trasporto
pubblico di tutta la Romagna
Parte dell'opposizione critica: «Si concentrerà sui percorsi extraurbani
mentre Ravenna ha bisogno di altro. Sarà un nuovo poltronificio?»


Su proposta dell'assessore alla Mobilità Roberto Fagnani, il consiglio comunale di Ravenna ha approvato l’operazione di scissione parziale e proporzionale delle società di progettazione del Trasporto Pubblico su gomma Atr di Forlì-Cesena e Am di Rimini a favore di Ambra di Ravenna, allo scopo di dare vita – come previsto dalla Regione – a un unico soggetto sovra-provinciale che si chiamerà Amr (Agenzia Mobilità Romagnola) composto dalle agenzie che si occupano dell’organizzazione dei servizi di trasporto pubblico nei bacini delle province romagnole di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna.
Hanno votato a favore Pd, Pri, Sinistra per Ravenna, Ama Ravenna; contrari i gruppi Lega nord e Alberghini; astenuti Ravenna in Comune e Cambierà.
Gli obiettivi dell'operazione sono quelli – si legge in una nota inviata da Palazzo Merlato – «di migliorare la qualità dei servizi di trasporto pubblico offerto ai cittadini superando la frammentarietà territoriale a favore dell’efficientamento complessivo del sistema, la semplificazione di diverse procedure e di facilitare lo svolgimento della gara unica di ambito territoriale romagnolo».
La modalità con cui si giunge all’aggregazione delle tre agenzie è attraverso una scissione di Atr di Forlì-Cesena e Am di Rimini dei rispettivi rami di azienda relativi all’organizzazione dei servizi di Trasporto pubblico locale (le due società svolgevano anche molte altre attività) a favore di Ambra di Ravenna, poiché fra le tre Agenzie era quella già rispondente al modello indicato dalla Regione. La scissione sarà proporzionale, nel senso che i soci delle società partecipanti manterranno nella nuova Amr la stessa quota di partecipazione relativa che detenevano nelle società di provenienza; da qui la riduzione della quota di partecipazione dei soci di Ambra a favore dei soci delle altre 2 agenzie. Per Ravenna si passa dal 30,96% al 9,598% del capitale.
La Governance sarà caratterizzata da un Amministratore Unico che resterà in carica 3 anni e sarà individuato a rotazione tra i tre bacini; il primo mandato spetterà al bacino ravennate, poi a Forlì-Cesena e poi a Rimini. Ci sarà un organo di controllo e coordinamento con funzioni di indirizzo che i soci della nuova Agenzia dovranno costituire. Sarà una società consortile a responsabilità limitata e si occuperà solo di progettazione del servizio di Trasporto Pubblico Locale, sarà priva di beni strumentali e avrà un organico di 21 persone (10 da Atr, 7 da Am, 4 da Ambra).

Tra i vari interventi del dibattito, Lista per Ravenna – scrivono dal Comune – ha espresso un giudizio favorevole all'operazione, sottolineando, tra l'altro, «l'importanza di attivare le gare di affidamento dei servizi in modo appropriato affinché vengano aggiudicati a imprese capaci di coniugare efficienza ed economicità». Cambierà ha deciso per l'astensione per alcuni aspetti della nuova società «che potrebbero creare complicazioni gestionali anziché alleggerirle», sottolineando il fatto che «non sono chiari i termini e le modalità di miglioramento del servizio per l'utente finale» e allo stesso modo si è astunuta la lista Ravenna in Comune che, pur condividendo l'operazione per la creazione di Amr, ha espresso perplessità sui riflessi legati al funzionamento di Amr per quanto riguarda il centro storico e la mobilità sulla costa. Sono queste, infatti, alcune criticità denunciate in particolare dai consiglieri comunali Samantha Gardini (Lega Nord) e Massimiliano Alberghini, secondo cui si tratta di una manovra «centralista», destinata ad avere, come unico effetto, «la perdita della capacità di controllo sui servizi di trasporto, da parte dei cittadini». Trasporto che, a Ravenna, «avrebbe bisogno di essere potenziato e differenziato, con navette che colleghino meglio le vie del centro cittadino, mentre il nuovo “colosso” del trasporto pubblico locale pare maggiormente votato alla ridefinizione di quello extraurbano. La scelta di accorpare – osservano Gardin e Alberghini – potrebbe avere un effetto positivo, se si prevede una riduzione dei costi amministrativi. Tuttavia, la recente esperienza di Start, nata con gli stessi propositi, ma tornata presto ad essere una specie di “poltronificio”, ci lascia molti dubbi». Soprattutto perché – denunciano i due – «per Ambra, non esiste di fatto un piano industriale, sostituito da un bilancio previsionale non in grado di prevedere, a cinque anni, come andranno le cose. Se, in sostanza, avremo gli stessi servizi a costo contenuto».